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Dal 15 al 31 marzo sms solidali per Libera l'Acqua

In occasione della Giornata mondiale dell'Acqua, inviando un messaggio al 45593 sarà possibile donare un euro ai 18 progetti della campagna, contribuendo a portare l'acqua a 400 mila persone nel Sud del mondo

Il prossimo 22 marzo, come ogni anno, si celebrerà in tutto il mondo la Giornata dell’Acqua. Un’occasione per riflettere sull’importanza di questo bene comune, ma anche su un diritto che ancor oggi viene troppo spesso negato, soprattutto nel Sud del mondo. La carenza d’acqua è infatti una realtà dai numeri inaccettabili. 1,6 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile. 2,6 miliardi non beneficiano di alcun servizio igienico. 1,8 milioni di bambini muoiono ogni anno per malattie connesse alla mancanza di risorse idriche.

Quest’anno, proprio in occasione della Giornata mondiale, ci sarà un’opportunità in più per contribuire in prima persona alla lotta contro questa enorme ingiustizia. Dal 15 al 31 marzo sarà infatti possibile aderire alla campagna Libera l’Acqua attraverso gli sms solidali: si potrà così donare un euro inviando un messaggio da cellulare (Tim, Vodafone, Wind, 3e CoopVoce) al numero 45593, due euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom. Un modo semplice per diventare concretamente protagonisti di Libera l’Acqua, campagna lanciata nel 2008 dalle associazioni del Cipsi per finanziare 11 iniziative nel Sud del mondo (tra cui il Mutitu Water Project promosso dal Cesvitem in Kenya) che consentiranno l’accesso all’acqua potabile a oltre 400 mila persone residenti in dieci diversi paesi tra Africa, Sudamerica e Asia. L’iniziativa è sostenuta tra gli altri da Ron (sua la voce e le musiche degli spot in onda sulle principali emittenti televisive e radiofoniche), Claudio Bisio e lo staff di Zelig (che promuoveranno la campagna nel corso della puntata del 23 marzo), la Compagnia teatrale “Itineraria” con lo spettacolo “H2oro - L’acqua un diritto dell’umanità”.

“L’acqua - sottolinea il presidente del Cipsi Guido Barbera a nome delle associazioni del coordinamento - è un problema planetario: trentamila morti al giorno per sete, malattie gastroenteriche e mancanza di igiene. Da dieci anni il Cipsi è impegnato in una campagna di sensibilizzazione ed educazione sull’acqua come bene comune patrimonio dell’umanità. Perché l’acqua è una risorsa preziosa, ma la consapevolezza della sua importanza è ancora troppo scarsa. Non possiamo più tollerare che ogni giorno 4.900 bambini muoiano in silenzio perché non hanno accesso a fonti di acqua potabile. L'acqua è di tutti. Impegniamoci, insieme, perché lo sia davvero, soprattutto per i popoli del Sud del mondo. Insieme ce la possiamo fare”.

Notizia del 24/02/2010


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