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Un mese di maggio all'insegna della solidarietà

Nell'arco di poche settimane, il Cesvitem ha partecipato a Mirano a tre eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi. Tre eventi diversi l’uno dall’altro, ma tutti aperti a Sud del mondo. Perché un posto per la solidarietà si può trovare sempre.

Quello appena trascorso è stato davvero un maggio intenso e solidale. Nel giro di poche settimane, il Cesvitem ha partecipato a Mirano a tre eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi che hanno coinvolto ciascuno centinaia di persone. Tre eventi diversi l’uno dall’altro, a conferma che, con un minimo di buona volontà, un posto per la solidarietà si può trovare sempre.

Siamo partiti l’8 maggio, Festa della Mamma, con l’evento promosso dall’Istituto Comprensivo Gabrieli. Un “open day” della scuola media Da Vinci, frutto dell’impegno della professoressa Claudia Tuzzato, che ha creato uno splendido ponte tra mamme del Nord e del Sud del mondo. Da un lato le mamme degli alunni del Gabrieli, che hanno esposto nel giardino della scuola il frutto dei loro hobby e passioni, dall’artigianato al canto, dalle poesie alla cucina. Dall’altro lato le mamme di Trujillo, in Perù, coinvolte nel Progetto Cuaderno y Comida, a cui è stato destinato il ricavato della raccolta fondi organizzata durante la giornata.

Un altro ponte internazionale, questa volta all’insegna della musica, è stato al centro dell’evento del 19 maggio, con il concerto della Fisarmonica di Mirano e della University of Memphis Band, arrivata direttamente dagli Stati Uniti nell’ambito dell’International Music Meeting 2016. Una serata splendida e coinvolgente, in cui ha trovato spazio anche un altro pezzo di mondo, ovvero l’Africa: nell’intervallo tra le due esibizioni il Cesvitem ha infatti potuto presentare agli spettatori che hanno gramito il Teatro di Mirano il Progetto Pozzi Ciad. La risposta, generosa, non si è fatta attendere.

Sempre la musica e sempre il Progetto Pozzi Ciad sono stati al centro anche di “The Pop Story”, il concerto scolastico che il 27 maggio ha concluso il progetto didattico “Dalla globalizzazione della musica alla globalizzazione dei diritti”. I cori della scuola media Mazzini e della scuola primaria di Mirano e del X Istituto Comprensivo di Padova, diretti dai professori Filippo Rossi e Nicola Rampazzo, hanno letteralmente fatto ballare le oltre 700 persone accorse all’auditorium della Cittadella degli istituti superiori. Un travolgente repertorio pop, dai Beatles agli Abba, ha accompagnato la presentazione del Progetto Pozzi Ciad, scelto proprio dagli studenti della Mazzini al termini degli incontri sul tema “globalizzazione e diritti” realizzati con il Cesvitem durante l’anno scolastico. Una splendida serata con un ancor più splendido finale, visto che con i fondi raccolti sarà possibile finanziare integralmente lo scavo di un pozzo in un villaggio della zona di Fianga.

“Ringraziamo di cuore - sottolinea Giovanni Costantini, referente Cesvitem per le attività di educazione allo sviluppo - tutte le persone che si sono date da fare per organizzare questi eventi. Un grazie particolare ai professori Tuzzato e Rossi e al direttore della Fisarmonica di Mirano, maestro Stefano Corrò, che con grande sensibilità ci hanno coinvolto e ci hanno permesso di entrare in contatto con così tante persone. Sicuramente è stato importante il risultato della raccolta fondi. Ma dal nostro punto di vista ancor più significativa è stata la possibilità di mettere al centro dell’attenzione il Sud del mondo e il grande sogno di un futuro migliore per tutti”.  

Notizia del 03/06/2016


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