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Roosvelt, una laurea anche per il Cesvitem Perù

Il 5 dicembre Roosvelt Edgar Ruiz Rodriguez ha discusso la sua tesi in Scienze dell'Amministrazione all'Università Cesar Vallejo di Trujillo. È il primo beneficario del progetto di sostegno a distanza Becas de Estudio a raggiungere questo traguardo.

Mozambico chiama, Perù risponde. Sono passati solo pochi mesi da quando, a luglio, abbiamo festeggiato a Maputo la laurea in Chimica di Cesaltina, la prima beneficiaria dei nostri progetti di sostegno a distanza a raggiungere questo traguardo. Ora arriva la "risposta" dalla nostra sede di Trujillo: il 5 dicembre Roosvelt Edgar Ruiz Rodriguez ha discusso la sua tesi in Scienze dell'Amministrazione all'Università Cesar Vallejo. Un altro splendido risultato che arricchisce ancor più il venticinquesimo anno di impegno del Cesvitem nel Sud del mondo.

“È la degna conclusione - spiega il presidente del Cesvitem Simone Naletto - di un anno perfetto. Un anno in cui tutti gli sforzi fatti dal 1987 ad oggi, grazie all’aiuto di tanti amici, hanno trovato un nuovo importante senso. Da venticinque anni ci prodighiamo giorno dopo giorno per seguire migliaia di bambini e ragazzi, per accompagnarli negli studi nella speranza che divengano una risorsa importante per lo sviluppo dei loro paesi. Con Cesaltina prima e con Roosvelt ora questo traguardo è pienamente raggiunto. Ma non ci fermiamo di certo qui: il nuovo impegno è che questi due ragazzi siano solo i primi di una lunga serie, a partire dagli altri otto ragazzi peruviani che attualmente stiamo accompagnando all’università”.

“Ringrazio Dio - è il primo commento di Roosvelt - per avermi guidato e protetto giorno dopo giorno. Ringrazio il Cesvitem che mi ha appoggiato incondizionatamente in questi anni. E ringrazio le famiglie italiane che hanno creduto in me permettendomi di arrivare fin qui”.

Quella di Roosvelt è una storia tutta particolare. Originario di Florencia de Mora, una delle periferie più povere e pericolose di Trujillo, ha lottato tutta la vita per avere la sua occasione di riscatto. “Sarei potuto rimanere nella calle, sulla strada, come i miei amici d’infanzia, a bighellonare tutti i giorni e a vivere di piccoli espedienti. E invece ho scelto, ho cercato un altro destino. Siempre adelante, sempre avanti, con l’aiuto di Dio. Per questo ho fatto mille mestieri: il panettiere, il bigliettaio sugli autobus, il marinaio, il sarto. Ma nonostante tutto le mie tasche continuavano ad essere piene di sogni e completamente vuote di soldi”. Fino al Natale del 2005 e all’incontro, quasi casuale, con Attilio Salviato, il rappresentante del Cesvitem in Perù, alla ricerca di un guardiano per la sede dell’associazione. Per Roosvelt un ennesimo nuovo mestiere, ma anche la possibilità di dare una svolta alla propria vita. Da lì all’ammissione al progetto Becas il passo è stato infatti breve, con l’impegno di contribuire parzialmente, grazie al proprio stipendio, alle spese per l’università. Un legame, quello con il Cesvitem, ribadito anche nel titolo della tesi discussa il 5 dicembre: “La cultura organizzativa dell’ong Cesvitem e la sua influenza sulla qualità della vita lavorativa”.

Ora quello che fino a pochi anni fa sembrava un sogno irrealizzabile è diventato una bellissima realtà. Manca solo la cerimonia ufficiale con la consegna del diploma, in programma nei prossimi mesi. Ma il più ormai è fatto. Muchas felicitaciones Roos!

Notizia del 14/12/2012


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