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Il cinque per mille batte la crisi

Il contributo relativo al 2007, pari a 48.040 euro, ha permesso al Cesvitem di dare risposta a numerose emergenze frutto della crisi economica mondiale. E anche quest'anno è possibile moltiplicare la solidarietà!

Il cinque per mille batte la crisi. Il contributo relativo alla campagna fiscale 2007 (48.040 euro frutto di 1.286 firme), accreditato il 21 dicembre 2009 dall’Agenzia delle Entrate, ha permesso al Cesvitem di dare una risposta importante ad alcune emergenze che rischiavano di rimanere senza copertura.

“L’abbiamo ripetuto spesso - sottolinea il presidente del Cesvitem Simone Naletto -: le difficoltà economiche di questi mesi mettono le associazioni impegnate nella solidarietà internazionale tra il martello e l’incudine, perché la crisi è mondiale e ha quindi una doppia faccia. Da un lato aumentano le richieste di aiuto dal Sud, dall’altro, calando le donazioni al Nord, diminuiscono le capacità di risposta”. Non a caso la fetta più grande del 5 per mille 2007, pari a 21 mila euro, è stata investita a favore delle famiglie più bisognose dei progetti di sostegno a distanza Kukula ed Esperança, in Mozambico. “Questi progetti - spiega Naletto - operano nelle periferie di Maputo, la capitale del Mozambico. E come in tutto il Sud del mondo, proprio le aree urbane sono state al centro della crisi, soprattutto per l’aumento dei prezzi degli alimenti che hanno impedito a migliaia e migliaia di famiglie di procurarsi cibo a sufficienza. Così, dei 21 mila euro, 11.520 sono stati utilizzati per l’acquisto di generi alimentari. Altri 4.480 euro sono stati destinati all’acquisto di testi scolastici, ovviando così alla mancata fornitura gratuita di libri, prevista per legge, verificatasi in molti istituti, che aveva messo in crisi molte famiglie impossibilitate a sostenere gli studi dei loro figli. 5 mila euro, infine, sono stai spesi per l’acquisto di medicinali per i beneficiari di Esperança”.

Un occhio all’emergenza del presente, un altro, come tradizione dei progetti Cesvitem, alla promozione del diritto all’istruzione come fondamento di un futuro migliore. In questo senso il 5 per mille 2007, tolta la quota per le spese di gestione (limitata al solito 20%, pari a 9.604 euro), ha permesso di completare la raccolta fondi per due progetti, la costruzione della scuola primaria di Carapira, sempre in Mozambico (8.900 euro), e della St. Regina secondary school di Nairutia, in Kenya (5.000 euro). Infine gli ultimi 3.536 euro sono andati a copertura delle spese di stampa e invio della rivista Il Girotondo.

“Mai come in questa occasione - conclude Naletto - il nostro slogan “Moltiplica la solidarietà” è divenuto realtà: grazie alla sensibilità di tanti amici e sostenitori abbiamo davvero moltiplicato la solidarietà, dando una risposta concrete a tantissime situazioni di necessità”. Una moltiplicazione che sarà possibile realizzare anche quest’anno. Bastano una firma e l’indicazione del nostro codice fiscale (900 221 302 73) su CUD, 730 e Unico: aiutare il Sud del mondo non è mai stato così facile!
 

Notizia del 08/03/2010


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