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Musicaperta, la musica fa risuonare la solidarietà

Un momento del concerto di Conegliano

Musicaperta, la musica fa risuonare la solidarietà

Grande successo per il concerto del trio d'archi composto da Gisella Curtolo, Corrado Bolsi e Angel Luis Quintana, andato in scena il 5 ottobre a Conegliano. Un evento d'eccezione che ha permesso di raccogliere oltre 1.400 euro a favore del Progetto Cuaderno y Comida.

Sarà stata la bravura degli interpreti. Sarà stata la bellezza del luogo. Quello che è sicuro è che il concerto del trio d’archi Musicaperta, andato in scena lo scorso 5 ottobre nella prestigiosa cornice della Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano (TV), è stata davvero una serata dall’atmosfera magica. Una serata in cui, ancora una volta, la musica ha fatto risuonare la solidarietà, permettendo di raccogliere ben 1.436 euro a favore del Progetto Cuaderno y Comida.

Gran parte del merito va sicuramente agli interpreti Gisella Curtolo (viola), Corrado Bolsi (violino) e Angel Luis Quintana (violoncello). Tre musicisti di fama internazionale, prime parti di alcune delle più prestigiose orchestre europee, che hanno voluto donare un evento di grande prestigio a favore dell’impegno del Cesvitem nelle periferie di Trujillo, in Perù. Davanti ad un numeroso pubblico, appassionato e competente, si sono esibiti in un vero e proprio viaggio musicale, esplorando la letteratura per trio d’archi da Beethoven a Klein, passando per Schubert, Sibelius e Kodál. Un concerto di altissimo livello, intervallato da spiegazioni e presentazioni in cui è emersa la passione derivante dall’intensa attività d’insegnamento che accomuna i tre musicisti, in particolare al Conservatori Superior de Musica del Liceu di Barcellona.

La serata è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di Conegliano e alla disponibilità del Rotary Club di Conegliano, che ha aperto le porte della meravigliosa Sala dei Battuti con i suoi cinquecenteschi affreschi. Ma un grazie particolare lo vogliamo rivolgere a Gisella Curtolo, da anni amica e sostenitrice della nostra associazione. “Lo splendido esito della serata - sottolinea il presidente del Cesvitem Simone Naletto - è frutto praticamente esclusivo del suo entusiasmo e della sua passione. Un entusiasmo in cui si mescolano il suo grande talento musicale e il suo costante impegno solidale, che l’hanno portata, quasi sempre con il violino in mano, a visitare più volte i nostri progetti nel Sud del mondo. L’ultima volta è stata a fine agosto proprio a Trujillo, in Perù, dove assieme a Corrado Bolsi, ha donato un altro concerto di beneficienza sempre a favore dei nostri progetti”.

Musica e solidarietà, dunque, ancora una volta hanno finito per mescolarsi. Una splendida contaminazione che ha una spiegazione ben precisa. “Gisella, Corrado e Angel Luis si esibiscono regolarmente nelle sale, nei teatri, nei festival di mezzo mondo. Come insegnanti, portano la loro arte dall’Italia alla Spagna, passando per Olanda, Francia, Belgio, Norvegia, Giappone, Colombia, Venezuela, Canada, Perù. La musica, dunque, è probabilmente il linguaggio più universale che ci sia. Uno strumento di comunicazione che accumuna tutti i popoli e tutte le culture, oltre ogni barriera e ogni confine. Per questo la fusione con la solidarietà è così naturale e forte. Per questo, grazie alla grande generosità del pubblico, le note del concerto di Conegliano arriveranno ora dall’altra parte del mondo, sostenendo la lotta delle mamme delle periferie di Trujillo per il diritto all’istruzione al cibo dei loro figli”.

Notizia del 07/10/2017


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