Ultime notizie

  • S
  • S
  • A
  • a
  • <

La nostra meglio gioventù: Alex, la passione per i numeri

L'amore per la matematica ereditato dal papà, l'appoggio di un angelo dall'Italia, la voglia di farcela: storia di un futuro ingegnere agroindustriale.

Fin da quando ero piccolo ho avuto un passione per i numeri. Preferivo stare ore a risolvere problemi di matematica, piuttosto che leggere e scrivere. Mi chiamo Edward Alexander Miranda Ramos e sono nato il 13 maggio 1992. Durante l’infanzia sono stati i miei zii materni, in pratica, a farmi da genitori, perchè mamma e papà erano sempre fuori di casa per lavoro: vendevano polli in uno dei mercati di Trujillo.

Abitavamo nel distretto di Florencia de Mora e a sei anni mia mamma mi accompagnò al club de madres Santa Rosa de Lima II, dove cominciai a frequentare le attività del Progetto Pininos. Fu in quel momento che la mia vita incrociò la traiettoria di un angelo, un angelo che non ho mai incontrato di persone, perché vive in Italia, ma che da allora mi ha seguito passo passo: la mia madrina Elisabetta.

Grazie ai buoni voti ottenuti alla scuola primaria e al grande cuore della mia madrina, il Cesvitem mi inserì nel Progetto Becas, dandomi l’opportunità di frequentare la scuola secondaria. Non era un periodo facile per la mia famiglia. I miei genitori non lavoravano più al mercato, mia mamma in particolare si era ammalata mentre era incinta del mio fratello più piccolo e da allora non poteva più fare sforzi particolari. Mio padre cominciò a lavorare come guardiano in una profumeria, poi, messi da parte alcuni risparmi, acquistò un auto e si mise a fare il tassista. Nello stesso periodo ci trasferimmo nel distretto di Victor Raul, dove ancor oggi abitiamo.

Per la scuola secondaria, provai ad entrare al Colegio Nacional San Juan, uno degli istituti più rinomati di Trujillo, noto per l’alto livello di preparazione dei suoi insegnanti. Quando passai l’esame d’ingresso, capii che era un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire. Da un lato l’appoggio economico del Cesvitem e della mia madrina,  dall’altro il sostegno morale della mia famiglia mi spinsero a dare il massimo, senza abbassare mai la guardia, come dimostrano i numerosi attestati di merito che ho ricevuto nei cinque anni di corso.

Anche a mio padre piaceva molto la matematica, non perdeva occasione per mostrarmi la sua abilità con i numeri. Se questa passione non era mai diventata la sua professione era solo perchè i suoi genitori erano molto poveri. L’ho perso qualche mese fa e mi manca molto, ma il suo amore per i numeri adesso vive in me. Negli anni delle superiori partecipai a varie gare e concorsi di matematica, alcuni li vinsi, in altri mi piazzai comunque ai primi posti. Fu allora che decisi che qualsiasi strada avessi scelto, scolastica e professionale, avrebbe avuto a che fare con i numeri.

Ma, terminata la scuola secondaria, mi ritrovai davanti ad un bivio: cosa fare? Cosa studiare? Ne parlai molto con la mia famiglia e con Juan Carlos, il coordinatore del Progetto Becas. Alla fine provai l’ingresso alla facoltà di medicina dell’università pubblica: il Cesvitem mi pagò i corsi preparatori all’esame, ma andò male. Sapevo che l’università privata, pur essendo a ingresso libero, aveva costi troppo alti anche per la mia madrina. Ma i miei genitori, con molti sacrifici, mi regalarono un’altra occasione: mi pagarono un nuovo ciclo di corsi e provai l’ingresso a Ingegneria agroindustriale. Su 108 candidati, e con soli undici posti disponibili, arrivai quarto. Ce l’avevo fatta!

La mia facoltà mi piace molto, e non solo perchè molti corsi hanno a che fare con i numeri. Molti esperti la indicano come la “facoltà del futuro”, vista l’importanza che il settore agroindustriale ha nell’economia peruviana. Ci sono molti indirizzi e specializzazioni, io non ho ancora scelto quale strada seguire, ma sono sicuro che, con il trascorrere dei semestri, avrò in mano tutti gli elementi per fare la scelta migliore. Lo devo a mia mamma, al mio papà che non c’è più. A tutti gli amici del Cesvitem. E al mio angelo italiano.

Notizia del 24/01/2012


Ultime notizie

[#WIDGET-SOCIAL#]